È stata presentata ieri mattina, nella sede dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, la 58esima edizione della Sagra dell’Uva di Rutigliano, in programma sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022, tra piazza XX settembre e piazza Manzoni. Due giornate tra tour esperienziali e gastronomici all’insegna di tradizione, cultura, sport e musica dal vivo. Protagonista indiscussa naturalmente l’uva da tavola. Presenti l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, il presidente della IV commissione del consiglio regionale, Francesco Paolicelli, il sindaco di Rutigliano, Giuseppe Valenzano. Ancora, l’assessore all’Agricoltura e alle Attività Produttive, Tonio Romito, l’assessore alla Cultura e al Turismo, Milena Palumbo, e il presidente del comitato Sagra dell’Uva, Vincenzo Orlando. Nel ringraziare il comitato organizzatore della manifestazione, il sindaco e tutta la Giunta del comune di Rutigliano, l’assessore Pentassuglia ha riconosciuto l’ottimo lavoro di promozione e valorizzazione di uno dei prodotti tipici della nostra terra, l’uva. “E’ una sagra che guarda al futuro ma non dimentica di affrontare i problemi contingenti, sociali, economici, ambientali di questo periodo storico.
La Regione Puglia, insieme alle associazioni e ai comuni, ha messo in campo in questi anni una serie di azioni per sostenere e difendere i nostri prodotti agroalimentari come tutte le filiere agroalimentare anche in termini di conoscenze, competenze, formazione e innovazione. La sagra è un momento di festa di una comunità che negli anni ha investito in questo prodotto, ma è anche un’occasione di riflessione che tutti insieme dobbiamo fare per migliorare e per provare a risolvere criticità. Ho apprezzato molto il gioco di parole scelto per lo slogan, ovvero ‘Fiera di essere a Rutigliano’ – ha proseguito l’assessore -. Un claim che ben rappresenta l’orgoglio di appartenere a una comunità che ha reso grande un prodotto agroalimentare e tutto un sistema economico, fatto d’imprese, lavoratori, perché economia genera altra economia.
Grazie per l’opportunità di ripartire, l’8 e il 9 ottobre, con la sagra. Siamo di certo fieri di essere a Rutigliano e di essere pugliesi, parte integrante di un sistema economico che vi assicuro è molto importante sul piano internazionale”.
“E’ una delle sagre più longeve della Puglia, produzione di eccellenza e uno dei motori dell’economia del sud Barese – ha commentato Francesco Paolicelli -. Un momento di promozione e condivisione per l’intera comunità, che si inserisce in un periodo non facile per tutto il comparto, tra aumenti dei costi di coltivazione e produzione e abbassamento dei prezzi di vendita della stessa uva. Rutigliano punta ad essere punto di riferimento turistico e culturale promuovendo l’uva da tavola”.
La Sagra dell’Uva di Rutigliano, tra le Sagre più celebri di Puglia, dopo due edizioni celebrate tra restrizioni e divieti a causa della pandemia, riparte mettendo al centro dell’attenzione l’uva da tavola, produzione di eccellenza di Rutigliano e motore dell’economia del sudest barese. Nel prossimo fine settimana, si vivranno a Rutigliano due intense giornate tra tour esperenziali e gastronomici, tradizione, cultura, la sempre attesa gara del Grappolo Gigante, sport e musica con il concerto di Giuliano Palma, i dj Veronica e Marco Guacci di Radio Norba e lo zoo di 105, direttamente dal noto programma di Radio 105.