martedì, 19 Marzo 2024
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Gravina, “F’nucchiedd o furn” immancabili a Pasquetta

La ricetta della signora Anna Pace

Non è Pasquetta a Gravina senza una ricetta antica che profuma di Murgia. Sono i finocchietti selvatici al forno, piatto povero della tradizione contadina molto semplice ma allo stesso gustoso e nutriente.

Il finocchietto selvatico è una pianta spontanea verde e dal fusto ramificato che si può colgliere nel vasto territorio dell’Alta Murgia e nel Bosco comunale “Difesa Grande” di Gravina. Per la preparazione di questo piatto si utilizzano i germogli, le foglie, i fiori e i frutti.

E’ una ricetta dell’orgoglio enogastronomico gravinese che si tramanda da generazioni.
Ottima da mangiare il Lunedì dell’Angelo durante la scampagnata o, se il meteo non consente, a casa come piatto unico.

Abbiamo bussato nuovamente alla porta della cucina della signora Anna che già ci aveva fatto conoscere la ricetta della focaccia protagonista della Festa di San Giuseppe, “U’ Rùcchélé” (ricetta qui).

L’odore inebriante ci ha conquistati, prima ancora di appagare vista e gusto.

RICCETTA FINOCCHIETTI SELVATICI AL FORNO (x 6 persone)

INGREDIENTI

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1 kg. di finocchietti selvatici
1 cipolla
Una decina di pomodorini
800 gr. di agnello
1 treccia
150 gr. di formaggio pecorino
4uova
Sale q.b.
Sedano

PROCEDIMENTO

Pulire, lavare e lessare i finocchietti. Quindi preparare il brodo con agnello, cipolla, pomodorini, sedano e sale.
Quando la carne è cotta, si preleva dal brodo e, dopo averla disossata, si fa a pezzetti.
A parte, in un piatto si sfilacciano le trecce e in un altro si sbattono le uova.
Si prende una teglia, si versa un po’ di brodo e la metà dei finocchietti precedentemente lessati. Sopra si condisce con i pezzetti di carne, la treccia e il formaggio.
Si copre il tutto con la restante parte dei finocchietti e si versano sopra le uova precedentemente sbattute.
Si fa cuocere nel forno a 200 gradi circa e quando si evidenzia la crosta dorata, si estrae la teglia dal forno e…buon appetito!

ph. Carlo Centonze

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