Matera è in finale nel concorso nazionale Turismo dell’Olio.
La città Unesco e Capitale Europea della Cultura, rappresenterà la Basilicata insieme a Colobraro nel concorso nazionale sul Turismo dell’Olio nella categoria “Musei dedicati all’olio” promosso dalle Città dell’Olio, superando altre 179 candidature. Le due città dovranno contendersi la finale nazionale il prossimo 22 aprile.
«Sono molto felice – ha dichiarato il Sindaco Bennardi – di questo obiettivo raggiunto. Un plauso quindi al progetto “MOOM – Museo dell’Olio di Oliva di Matera”. Si tratta di una importante opportunità, il concorso nazionale è patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica e vede la collaborazione di Coldiretti e Unaprol, alle finaliste nazionali costituirà un riconoscimento rilevante e un’occasione di visibilità nazionale per le migliori esperienze turistiche e buone pratiche legate al settore del turismo dell’olio. In questa fase, la giuria di esperti nazionale ha selezionato solo due candidature lucane, premiandone la qualità e l’innovazione rispetto alle altre 179 candidate, le finaliste in Basilicata sono quindi Moom Museo dell’Olio di Oliva di Matera, con il progetto “Olio nei Sassi di Matera: tecnologie, qualità e vita quotidiana in un frantoio ipogeo” e “Amoreolio esperienze e sapori dell’olio evo lucano” di Colobraro con “Oliamoci bene. La rete delle “Città dell’Olio” a cui questa amministrazione ha deciso di investire confermandone l’adesione a inizio del mio mandato – ha ricorda il Sindaco Bennardi – ci offre in chiave strategica l’opportunità di pensare ad un turismo diversificato e soprattutto destagionalizzato, che passi anche dalle nostre eccellenze enogastronomiche. Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio ricco di bellezza, di storia, ma anche di sapori e sapienza gastronomica. Il cibo è cultura materiale e il territorio è ricco di prodotti di grande qualità. Oltre all’olio abbiamo il vino e il grano duro, quindi l’eccellenza del pane. Dobbiamo sempre di più puntare su questa triade, per non parlare della frutta del metapontino. Questi sono i nostri giacimenti e l’oleoturismo è uno di quei settori in grande espansione che può offrire a Matera l’occasione attrattiva ma anche un impatto positivo sulle aziende produttrici locali. Matera attende quindi l’esito per la finale incrociando le dita».